al podere di rosa
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Da diversi secoli viene coltivata la vite in questo podere, dimostrato anche da alcune antiche mappe catastali e da vecchi attrezzi ritrovati per la propria produzione.
La sistemazione delle vecchie viti, poste sui confini e quindi poco pratiche nella lavorazione, ha portato Paolo a espiantare le poche rimaste e a reimpiantarne di nuove.

La vigna:
La forma di allevamento è il guyot e la produzione media di uva è di circa 50 q.li/ha,
una bassa produzione che si ottiene naturalmente senza la necessità di diradamenti dell'uva.
Non viene praticata nessuna concimazione, se non un apporto di sostanza organica viva per mezzo di leguminosa, graminacee e crucifere che seminiamo in autunno e sovesciamo in primavera.
Per la fertilità del terreno e per il benessere delle piante si utilizzano preparati biodinamici e tisane di erbe.
Tutte le lavorazioni, dalla potatura alla vendemmia, vengono fatte personalmente e a mano.
Nel corso dell'estate i filari rimangono inerbiti, i germogli non vengono mai cimati, e i trattamenti si limitano a rame e zolfo.


Vini prodotti:

IGT TOSCANA ROSSO “Chiesino”
Il Chiesino Rosso è prodotto in gran parte da Sangiovese e Canaiolo, e in piccola percentuale da Merlot e Syrah.
Dall'annata 2010 entreranno in produzione anche i nuovi filari di Ciliegiolo.
La vendemmia avviene in diversi momenti: ai primi di Settembre Merlot e Syrah sono raccolti e vinificati assieme, a fine settembre Canaiolo e Sangiovese.
In cantina le fermentazioni avvengono spontaneamente, senza aggiunta di livieti né altri coadiuvanti, alla temperatura naturale del mosto.
A fine fermentazione i vini vengono assemblati e messi in barrique di terzo e quarto passaggio per avere l'effetto positivo del contatto con il legno ma riducendo al minimo l'impatto aromatico del rovere sul vino.
Durante l'inverno si effettua settimanalmente un batonnage per tenere in sospensione le fecce fini, una delle tante attenzioni che si moltiplicano quando si vinifica in modo naturale.
Il vino viene imbottigliato a fine estate, senza subire chiarifiche né filtrazioni, con l'aggiunta di bassissime dosi di solforosa. Prima dell'uscita in commercio si lascia affinare in bottiglia per qualche mese.

IGT TOSCANA BIANCO “Chiesino”
Il Chiesino Bianco è prodotto con 2/3 di uve di Vermentino e 1/3 di uve di Trebbiano Toscano.
In cantina le fermentazioni avvengono spontaneamente, senza aggiunta di lievieti né altri coadiuvanti, alla temperatura naturale del mosto, in parte in barrique e in parte in acciaio.
L'affinamento viene fatto in legno, effettuando batonnage settimanali per tenere in sospensione nel vino le fecce fini che conferiscono al vino struttura e lo aiutano nella conservazione in modo naturale.
Il vino viene imbottigliato senza subire chiarifiche né filtrazioni, con l'aggiunta di bassissime dosi di solforosa. Prima dell'uscita in commercio si lascia affinare in bottiglia per qualche mese.


Il centro Italia in 50 vini:
Il Chiesino 2008 è fra le 50 bottiglie selezionate da Giovanni Bietti, e fra i 10 rossi consigliati, per rappresentare il vino naturale del centro Italia in "Vini naturali dell'Italia.Manuale del bere sano".




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